L'acido ialuronico nell'osteoartrosi

L’impiego dell’acido ialuronico nel trattamento dell’osteoartrosi è fra le raccomandazioni dell’EULAR (European League Against Rheumatism). Si tratta di un trattamento valido ed efficace, anche nel lungo periodo.

Definiamo cos’è l’acido ialuronico: è una catena polisaccaridica non ramificata con proprietà viscoelastiche, componente fondamentale del liquido sinoviale, responsabile della lubrificazione e della protezione di tutte le superfici articolari. A livello della cartilagine articolare, inoltre, l’acido ialuronico garantisce l’aggregazione dei proteoglicani, mantenendo integra la struttura della cartilagine e la sua capacità di resistenza alle sollecitazioni meccaniche.

In corso di osteoartrosi, l’articolazione perde queste proprietà viscoelastiche, proprio perchè l’acido ialuronico fisiologico contenuto all’interno del liquido sinoviale diminuisce, sia in termini di concentrazione sia come peso molecolare. Di conseguenza, il liquido sinoviale perde il ruolo protettivo verso gli stress meccanici.

L’infiltrazione di acido ialuronico esogeno nello spazio intra-articolare, in corso di osteoartrosi, ha l’obiettivo di ripristinare le proprietà viscoelastiche e indurre miglioramento del metabolismo dell’acido ialuronico endogeno. Si ritiene che il beneficio possa derivare da un’azione combinata, sia di ripristino di un ambiente articolare più simile al fisiologico sia di miglioramento della sintomatologia dolorosa e della funzionalità articolare del paziente.